Saluzzo Arte 2014 – FABULA DOCET. Magiche novelle contemporanee…

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Le favole discendono da antiche tradizioni orali che affondano le loro radici nella notte dei tempi della storia dell’umanità. Un genere letterario universale che tende ad esaltare il riflesso dei contenuti simbolici e dei sentimenti, per coniugare la genuina trasposizione della realtà con il fantastico.
La fiaba contiene, nel suo significato più profondo, un’esplicita esortazione a dire, raccontare e, nel tempo, Fabula docet divenne la formula introduttiva, per alludere all’insegnamento che si dovrebbe ricavare dal significato della favola, dalla “morale” contenuta nella stessa.
Nacquero così i racconti popolati di animali parlanti, di figure e di simboli, anche se, in questa occasione, non troveremo traccia delle favole di Esopo e di Fedro, non incontreremo Cappuccetto rosso, Pinocchio e la Fata Turchina e neppure altre evidenti allusioni moralistiche, ma entreremo comunque in contatto con dei racconti.
Altre storie, altre realtà. Favole moderne, quindi, attuali o novelle contemporanee, declinate nella fantasia delle forme e dei colori, in racconti non estranei anche a quell’alone di magia, e di mistero, che appartiene ancora al mondo delle favole…
Corrado Bonomi, Danilo Bozzetto, Enrico Challier, Cristina Costanzo, Paola Rattazzi, Roberta Serenari, Gabriele Turola, sono artisti che sanno ancora liberare il lato poetico e giocoso del loro universo artistico, staccandosi dagli stereotipi, per suggerire un viaggio, inatteso e stupefacente, alla ricerca di sé stessi, oltre i naturali confini delle memorie e delle culture.
Bimbi e principesse, paesaggi, nuvole e castelli in aria, giochi e desideri d’infanzia, sogni. Racconti, metafore, sublimazioni oniriche e fiabesche. Un fertile terreno che stimola la capacità d’immaginare, nobilitando le risorse della fantasia e del sogno: un rapporto non casuale, poiché entrambi contengono i criteri di lettura e di interpretazione dei simboli manifestati.
Visioni magiche e surreali, percezioni, intimi pensieri, inediti stati d’animo raccolti in una simbolica ricerca dello stupore del gusto per il “bello”; un linguaggio che resiste anche al tempo e al vento dei cambiamenti.
Una magica finestra che si apre, estendendo l’orizzonte a situazioni possibili ed impossibili, perché la fiaba è il regno ideale per tutte le ipotesi…

di Paolo Infossi

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Ente organizzatore:
Fondazione Amleto Bertoni – Città di Saluzzo
info@fondazionebertoni.it – www.fondazionebertoni.it

Da SABATO 19 APRILE a DOMENICA 4 MAGGIO 2014
inaugurazione 18 aprile
Antiche scuderie – Piazza Montebello, 1 – Saluzzo (Cuneo)

Orari:
Feriali (Giovedì e Venerdì): 15,00 – 19,00
Sabato: 15,00 – 22,30
Festivi: Domenica e festività del 21, 25 Aprile e 1° Maggio: 15,00 – 19,00
Lunedì, martedì e mercoledì chiuso

GrandArte 2013 – Artisti contemporanei per un progetto sociale

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Sono 138 gli artisti che hanno aderito al progetto “GrandArte 2013 – Artisti contemporanei per un progetto sociale” che vedrà un’esposizione unica in San Francesco dal 25 ottobre al 6 gennaio. L’iniziativa solidale ha coinvolto pittori e scultori che vivono o hanno vissuto, lavorano o hanno lavorato, sono originari o sono “adottati” dalla provincia di Cuneo. Tutti artisti che hanno “fatto carriera”, dai più anziani a quelli più giovani, e che si sono imposti in questi anni all’attenzione della critica e del pubblico non solo cuneese, non solo piemontese, non solo italiano ma in molti casi europeo. La mostra è davvero un evento culturale unico nel panorama provinciale, perché mai prima d’ora si erano messi insieme così tanti nomi prestigiosi a Cuneo. Ci sono artisti di varie generazioni, dai giovani che si sono già fatti strada a chi ha un lungo curriculum espositivo e di critica, grandi nomi di fama internazionale, c’è mescolanza di generi e di sensibilità artistiche, figurativi e astratti, e anche tre artisti che non ci sono più ma che le rispettive famiglie hanno voluto ricordare non mancando a questo importante evento. Tutti con un’unica caratteristica comune che è la qualità del lavoro che svolgono e la sensibilità verso una proposta di impegno socialeE non solo, ma tra le novità c’è anche la donazione di Mario Castellino di Cuneo, che ha lasciato al progetto GrandArte, una preziosa “Via Crucis” degli anni Cinquanta di Ego Bianchi. Un’opera davvero unica che impreziosisce ulteriormente la mostra.

Dal 25 ottobre al 6 gennaio
Complesso Monumentale di San Francesco

INGRESSO LIBERO